Le Ferite Primarie della Psiche

Ferita Primaria

Lo studio della Psiche umana è un campo vasto ed affascinante, a cui occorre avvicinarsi con rispetto, delicatezza, consapevolezza ed umiltà. Esistono molte teorie e modellizzazioni della psiche, dalle prime di Sigmund Freud, Adler, Gustav Jung, Roberto Assagioli, Lacanne, alle più recenti.

Non è nostro scopo riassumere qui le principali teorie sulla psiche, ma far luce su un aspetto assolutamente fondamentale e non ancora studiato a sufficienza: quello delle Ferite Primarie della psiche. Osservando la vita umana ci si accorge che, dietro tutti i processi, i bisogni, i traumi, gli sforzi, le ferite, le relazioni, le rinunce, i successi c'è un bisogno fondamentale, di nucleo, a cui si dedica gran parte di energia e tempo. A tutta prima il fenomeno non è evidente perché è molto profondo e si manifesta in migliaia di modalità diverse nella vita di ognuno, ma ad un'attenta analisi emergerà con una chiarezza sorprendente.

Una volta compreso profondamente questo meccanismo si potrà capire con chiarezza i traumi, le azioni e coazioni, i blocchi, i conflitti, i bisogni e gran parte del comportamento esterno della psiche.

La psiche, pur essendo un tutt’uno, è schematicamente rappresentabile suddivisa in varie parti, alcune più esterne, più usate e conosciute abitualmente, ed altre più profonde e vicine al nucleo, meno usate e che arrivano ad essere conosciute dopo un lavoro su di sè. Ogni personalità ha il suo carattere, le sue istanze, i suoi bisogni, i suoi desideri, le sue ferite che diventano quelle dell'io quando si identifica con tali personalità. Normalmente si agisce nel mondo per soddisfare le istanze delle componenti più esterne, con cui appunto l'io normalmente tende ad identificarsi. Ma ci sono istanze più forti, perché più profonde, più vicine al nucleo e non riconosciute. I bisogni di queste parti portano ad agire nel mondo spesso seguendo quelli che sono chiamati istinti, anche contro ciò che si desidera.

Al centro, nella parte più nascosta e più profonda della psiche, c’è il nucleo. Le istanze ed i bisogni del nucleo sono i più segreti, ma anche i più potenti, assorbiranno gran parte delle energie e degli sforzi, anche se spesso si crede di dedicare tali energie ad altro. Qualsiasi cosa si crede di fare, in realtà c'è quasi sempre una componente che cerca di soddisfare le istanze profonde della psiche e in massima misura quelle del nucleo.

Il nucleo è però ferito, da quella che viene definita ferita primaria. Non è un nucleo unito e compatto, ma scisso, diviso da una profondissima ferita. La ferita primaria appunto.

Appena ci si avvicina a questa ferita il dolore è così lancinante che ci si chiude a riccio, ci si difende, ci si protegge, si regredisce all’ultima fase della vita in cui si aveva la sensazione di stare bene. E’ un meccanismo così forte che è spesso incontrollabile. E' possibile osservarsi ed utilizzare la conoscenza di queste chiusure e difese per andare a trovare le ferite scoperte della psiche; una volta viste tramite l'amore è possibile sciogliere molto dolore.

Il nucleo è scisso, ma per vivere bene è necessario un forte centro, unito e stabile. Quello che è possibile fare e di solito viene fatto è coprire questa ferita e tenerla insieme tanto fortemente quanto è profonda e dolorosa.

Esiste qualcosa di ancora più profondo della sopravvivenza, anche se a prima vista la cosa non appare immediata: l'esistenza. Se non si esiste non si può neppure realmente morire né vivere. Il bisogno di esistere produce immancabilemte la Prima Ferita Primaria in tutti gli esseri umani senza distinzioni al momento dell'incarnazione. Il bisogno profondo di esistere passa attraverso il bisogno di essere visti, accettati, riconosciuti, bisogno primario rispetto a qualsiasi altro. Finché questo bisogno non sarà realmente soddisfatto la persona dedicherà tutte le sue energie a essere come gli altri si aspettano da lui (o tutto il contrario), a piacere, far soldi, carriera, studiare, andare in palestra, far diete, sacrificarsi, cercare approvazione, attenzione oppure a fare esattamente il contrario in modo polare.

Quando la Prima Ferita Primaria sarà chiusa si aprirà la Seconda Ferita Primaria...

Le Difese Energetiche Esterne

Si lavora anche con le Difese Energetiche, il sistema di difesa - attacco inconscio che utilizziamo ogni volta che percepiamo una situazione di pericolo. Queste forme condizionano la nostra vita e quella delle persone che ci stanno intorno: è fondamentale conoscerle per saperle gestire.

Le Difese Energetiche Interne

Ogni essere umano si identifica con qualche sua parte o con qualche proiezione interna e la difende strenuamente. Questa difesa impedisce lo smantellamento e l'evoluzione di vecchi schemi e vecchie modalità verso nuovi contenuti. I sistemi di difesa sono realmente molto potenti. I più conosciuti sono elencati nella tabella sottostante.

Difesa

Difesa

Rimozione

Regressione

Conversione

Negazione

Inibizione

Proiezione

Spostamento

Rivolgimento contro di sé

Razionalizzazione

Dissociazione

Formazione reattiva

Identificazione

Annullamento

Sublimazione

Isolamento dell’affetto

Compensazione

Le Subpersonalità Primarie

Esistono 4 possibili costituzioni primarie a livello della psiche umana: ogni persona è caratterizzata a livello costituzionale da una supersonlità primaria principale, pur avendo elementi di tutte 4. Le subpersonlità primarie sono:

  1. Depressa
  2. Schizoide
  3. Isterica
  4. Ossessiva

Ogni sub primaria può essere attiva a diversi gradi nella luce e nell'ombra, ha diverse caratteristiche luce e ombra. Conoscere la propria subpersonlità primaria aiuta a valorizzare le caratteristiche luce e gestire consapevolmente le caratteristiche ombra.

Vedi anche i 7 Raggi

 

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